CHE COS’È IL CRACK?
Il crack viene riscaldato e fumato. Viene chiamato così perché fa un rumore di crepitio o scoppiettio quando viene riscaldato.
Il crack, la forma più potente in cui si presenta la cocaina, è anche la più rischiosa. È pura tra il 75% e il 100%, molto più forte e più potente della cocaina normale.
Fumare crack permette alla droga di raggiungere il cervello più rapidamente e crea così un intenso ed immediato (ma molto breve) sballo che dura circa 15 minuti. E poiché la dipendenza può svilupparsi anche più rapidamente, se la sostanza viene fumata piuttosto che inalata (assunta dal naso), chi ne abusa può diventarne dipendente già dopo la prima volta.
A causa del suo costo elevato, la cocaina è stata a lungo considerata “la droga dei ricchi”. Il crack, d’altra parte, viene venduto a prezzo così basso che anche i ragazzini possono permetterselo, all’inizio. La verità è che una volta che si diventa dipendenti, la spesa aumenta in relazione all’aumento di necessità di supportarne l’abitudine.
“Vivevo con un tossicodipendente di crack da quasi un anno. Amavo quel tossicodipendente, che era il mio ragazzo, con tutto il mio cuore, ma non potevo più andare avanti così.
La polizia mi ha fermato e perquisito; abbiamo subìto un’irruzione alle 6 del mattino. Il mio ex continuava a rubare e non riusciva a staccarsi dalla sua pipa.
Penso che il crack sia più dannoso dell’eroina: una pipa può bastare a trasformarti in un mostro immorale.” – Audrey
NOMI DA STRADA
STATISTICHE INTERNAZIONALI
La situazione in Europa è diversa. Il Centro di Monitoraggio Europeo sulle Droghe e sulla Dipendenza da Droghe riporta che l’abuso di crack è comunemente ristretto alle comunità di minoranza in grandi città con alti tassi di disoccupazione e basse condizioni di vita. Nel 2006, 20 paesi europei hanno riportato che coloro che abusavano di crack rappresentavano solo il 2% di tutti i consumatori di droghe che cominciavano il trattamento per l’abuso della sostanza, e la maggior parte di loro venivano dal Regno Unito.
IL CRACK E IL CRIMINE
Il Sondaggio Nazionale Americano del 2007 sull’Uso della Droga e sulla Salute mostra che 8,6 milioni di americani dai 12 anni in su ha riportato di aver usato crack. Tra quelli dai 18 ai 25 anni, il 6,9% di quelli cui è stato fatto il sondaggio ha detto di aver usato crack nell’ultimo anno. Il sondaggio per Monitorare il Futuro fatto dal governo americano nel 2007 ha rilevato che tra gli studenti delle scuole superiori, il 3,2% degli alunni avevano usato crack ad un certo punto della loro vita.Negli Stati Uniti, il crack era la droga principale in 178.475 ammissioni al trattamento nel 2006. Questo rappresentava il 71% di tutte le prime ammissioni al trattamento della cocaina in quell’anno.
“È una droga totalmente egoista, questo crack. Prende tutta la tua vita. Ti cattura velocemente. Ci mette un attimo. La dipendenza che produce è enorme. E finisci per usarla frequentemente a causa della breve durata dello sballo.” – Peter
PERCHÉ IL CRACK RENDE ALTAMENTE DIPENDENTI?
“La mia dipendenza dal crack era arrivata a costarmi 2.000 dollari alla settimana e volevo liberarmi disperatamente da questa schiavitù.” – Jennifer
EFFETTI DEL CRACK
Col crack attraversi una fase breve e intensa in cui ti senti “su”, alla quale seguono immediatamente una profonda depressione, nervosismo ed un forte desiderio di una maggior quantità di droga. Le persone che ne fanno un uso frequente spesso non mangiano o non dormono in modo appropriato. Possono sperimentare un forte aumento delle pulsazioni cardiache, spasmi muscolari e convulsioni. Questa droga può far sentire le persone paranoiche, 1, arrabbiate, ostili e ansiose, anche quando non si trovano sotto il suo effetto.
Indipendentemente dalla quantità o dalla frequenza nell’uso, il rischio di attacco cardiaco, ictus, crisi o collasso respiratorio, che possono dar luogo a morte improvvisa, è maggiore.
Fumare crack può dare origine anche a una serie di gravi rischi alla salute. Il Crack è spesso mescolato con altre sostanze che creano fumi tossici se bruciati. Dato che il fumo del crack non rimane potente a lungo, le pipe di crack sono generalmente molto corte. Questo spesso porta ad avere labbra crepate e con vesciche, conosciute col nome di “labbra da crack” dovuto al fatto che i consumatori hanno una pipa rovente appoggiata sulle labbra.
“L’unica cosa che avevo in mente era il crack. E se qualcuno te lo offre, lo afferri al volo e lo prendi. È come offrire un panino a un uomo affamato che ha camminato per chilometri…
Le cose sono precipitate dopo aver fumato per due settimane di seguito. Un giorno ho semplicemente deciso che non ne potevo più, non potevo vivere in quel modo. E tentai il suicidio.
Dovrò ricominciare a lottare…Spero di recuperare il mio istinto di sopravvivenza.” – John
QUALI SONO GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE DEL CRACK?
In aggiunta ai comuni rischi associati all’uso di cocaina, i consumatori di crack potrebbero sperimentare seri problemi respiratori includendo tosse, respiro affannoso, danni ai polmoni ed emorragia.
Gli effetti a lungo termine causati dall’uso di crack comprendono seri danni al cuore, al fegato e ai reni. I consumatori sono più predisposti a contrarre malattie infettive.
Un uso continuo e giornaliero causa la perdita del sonno e di appetito, che risultano in malnutrizione. Fumare il crack può anche portare ad un comportamento aggressivo e paranoico.
Visto che il crack interferisce con i processi chimici del cervello, una persona ha bisogno di assumerne quantità sempre maggiori anche solo per sentirsi “normale”. Coloro che diventano dipendenti dal crack (come per la maggior parte delle altre droghe) perdono interesse per le altre aree della vita.
La fine della sensazione di esaltazione causata dalla droga provoca una forte depressione, che ogni volta diventa sempre più profonda. Questo può divenire tanto serio che una persona farà quasi ogni cosa sia necessario fare per procurarsi la droga, anche commettere un omicidio. E se non può averla, la depressione diventa così intensa che può portare chi ne è dipendente al suicidio.
“Sono andato in pensione come dirigente di successo che aveva due figlie al college, e mi ero guadagnato il mio pensionamento. La mia festa di pensionamento fu, tuttavia, l’inizio di cinque anni d’inferno. Fu lì che iniziai a fare uso di crack per la prima volta. Nei successivi cinque anni, persi la mia casa, mia moglie, tutte le mie risorse finanziarie, la mia salute, e quasi la vita. Passai anche due anni in prigione.”William
EFFETTI FISICI E MENTALI
EFFETTI A BREVE TERMINE
Venendo fumato, gli effetti del crack sono più immediati e più intensi della cocaina sotto forma di polvere.
- Perdita di appetito
- Aumento del ritmo cardiaco, della pressione sanguigna, della temperatura corporea
- Compressione dei vasi sanguigni
- Respiro affannoso
- Pupille dilatate
- Disturbi del sonno
- Nausea
- Iperstimolazione
- Comportamento stravagante, eccentrico e qualche volta violento
- Allucinazioni, ipereccitabilità, irritabilità
- Allucinazione tattile che crea l’illusione di cimici che si muovono sotto la pelle
- Intensa euforia
- Ansia e paranoia
- Depressione
- Forte desiderio della droga
- Panico e psicosi
- Convulsioni, colpi apoplettici e morte da alti dosaggi.
EFFETTI A LUNGO TERMINE
- Danni permanenti ai vasi sanguigni del cuore e del cervello, pressione alta che porta ad attacchi di cuore, ictus e morte
- Danni al fegato, ai reni e ai polmoni
- Intensi dolori al torace
- Collasso respiratorio
- Malattie infettive ed ascessi se viene iniettata
- Malnutrizione, perdita di peso
- Grave carie dentaria
- Allucinazioni uditive e tattili
- Disfunzione sessuale, danno riproduttivo e sterilità (in ambo i sessi)
- Disorientamento, apatia, esaurimento
- Irritabilità e disturbi dell’umore
- Maggior frequenza di comportamenti irresponsabili
- Delirio o psicosi
- Depressione grave
- Assuefazione e dipendenza (anche solo per averla usata una volta)
I BAMBINI: LE VITTIME PIÙ INNOCENTI DEL CRACK
L’Istituto Nazionale contro l’Abuso di Droga riferisce che l’assunzione di crack durante la gravidanza può condurre a gravi problemi postumi in alcuni bambini.
“Ho iniziato a fumare il crack e da lì tutto ha smesso di funzionare. Uscivo con delle persone che al tempo consideravo ottimi amici. Sapete, è vero quello che dicono sul crack: quando prendi il primo sballo, non puoi più tornare indietro…Mi ha completamente rovinata. Ha preso un totale controllo su di me.
Il crack ha rovinato la mia reputazione, il mio orgoglio e la mia autostima.” – Diane
CRACK: UNA BREVE STORIA
Mentre l’uso di foglie di coca come intossicante risale a tremila anni fa, il crack, la forma in cristalli della cocaina, è stato creato durante il boom della cocaina degli anni settanta e si è diffuso verso la metà degli anni ’80.
Secondo la US Drug Enforcement Agency, alla fine degli anni ’70 ci fu un’enorme produzione di cocaina in polvere esportata negli Stati Uniti. Ciò causò un crollo del prezzo della droga dell’80%. A fronte di un crollo dei prezzi del loro prodotto illegale, i commercianti di droga hanno trasformato la polvere in “crack”, una forma solida di cocaina che si fuma.
Spezzata in piccoli pezzi, o “sassolini” (inglese rocks), questa forma di cocaina poté essere venduta in quantità più piccole, a più persone, a un profitto maggiore. Era economica, facile da produrre, facile da usare, e molto remunerativa per gli spacciatori.
Già nel 1980, notizie sull’uso del crack apparivano a Los Angeles, San Diego, Houston e nei Caraibi.
Il più grande incremento nell’uso di questa droga avvenne durante “l’epidemia del crack”, tra il 1984 e il 1990, quando la droga si diffuse nelle città americane. L’epidemia del crack fece incrementare in maniera impressionante il numero degli americani dipendenti dalla cocaina. Nel 1985, il numero di persone che confessavano di fare uso di cocaina abitualmente aumentò da 4,2 milioni a 5,8.
Alla fine del 1986, il crack era reperibile in ventotto stati e nel distretto della Columbia (Washington). Nel 1987, il crack si era diffuso in tutti gli Usa tranne quattro stati. Da allora, l’uso della droga ha continuato a espandersi nel Nord e nel Sud America, in Europa e nel resto del mondo.
Nel 2002, il Regno Unito sperimentò la sua “epidemia del crack”, con un numero di dipendenti dal crack in cerca di aiuto che aumentò quasi del 50% in quell’anno. Il Regno Unito riportò un incremento del 74% del sequestro di crack durante le irruzioni per droga tra il 2000 e il 2006.
La maggioranza dei consumatori di crack europei si trovano in tre città: Amburgo, Londra e Parigi. Ma il crack è divenuto un problema consistente in tre ex colonie francesi: Guadalupe, Guinea Francese e Martinica, e in alcune comunità Olandesi.
COSA TI DIRANNO GLI SPACCIATORI
Quando è stato chiesto a degli adolescenti perché avessero iniziato a fare uso di droga in primo luogo, il 55% di loro ha risposto che era stato a causa della pressione esercitata dai loro amici. Volevano apparire alla moda e far parte del gruppo. Gli spacciatori lo sanno.
Gli spacciatori, interessati dal profitto che ne traggono, sono pronti a dirti qualsiasi cosa pur di farti comprare droga. Ti diranno “prova il crack solo una volta e tutto andrà bene; farà svanire tutto”.
Non gli importa che la droga ti rovini la vita, purché ci guadagnino. Tutto ciò che gli interessa sono i soldi. Ex spacciatori hanno ammesso che consideravano i loro clienti come “pedine”.
Scopri la verità sulla droga. Prendi le tue decisioni.